Titolo: Santa Maria dei Miracoli tra ricerca, storia e devozione

Autrice: Biagio Roscigno

Editore: Edizioni Fioranna

Luogo di pubblicazione: Napoli

ISBN: 9788897630753

Pagine: 72

Dimensioni: 16,7x23,5

Peso: 0,300 kg

Illustrazioni: a colori e b/n

Legatura: brossura

Data di pubblicazione: 13 giugno 2024

Collana: Documenti e Ricerche

Lingua: Italiano

Disponibilità: sì

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Napoli, 12 gennaio 1808

Giuseppe Bonaparte con Real Decreto sancisce la dismissione di diversi monasteri della città di Napoli. 

Nella notte del 16 gennaio 1808, le suore del convento di Santa Maria dei Miracoli furono quasi a forza trasportate in carrozze chiuse e trasferite altrove. Timorose e ignare del loro destino, presero la decisione di portare con loro la cosa più preziosa: la sacra effigie della Madonna dei Miracoli.

Da quel momento si perdono le tracce del quadro. 

Nella chiesa, successivamente riaperta al culto, un nuovo quadro della Madonna sostituisce l’antica immagine di cui non si ha più notizia.

Napoli, marzo 2020

L’autore da fedele e storico dell’arte si sofferma a guardare nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli l’immagine della Vergine collocata sopra l’altare maggiore. È sempre più perplesso: non può essere – a livello stilistico – il quadro originale menzionato dalle antiche guide della città di Napoli e che nel 1616 dà il nome alla chiesa.

Inizia così una ricerca tra antichi documenti, guide della città dell’epoca, chiese del centro storico, cercando di ricostruire gli spostamenti del quadro.

L’ostacolo più grande da sorpassare è che del quadro non si hanno riferimenti iconografici, ma un testo particolare gli apre la strada a nuove scoperte.

Il presente lavoro è volto a dimostrare l’importanza e la valenza storico-devozionale legata all’immagine della Madonna dei Miracoli. La ricerca effettuata è frutto di un impegno che va oltre il discorso puramente artistico, ma che vuole invece far emergere e dimostrare quale fosse il quadro originale, e il percorso storico che lo ha portato lontano dal suo luogo di origine e ne ha fatto perdere relativamente le tracce per due secoli.

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L'autore: Biagio Roscigno, classe 1978, nasce a Napoli nel quartiere dei Miracoli presso la Sanità.

È stato attratto dal mondo dell’arte fin dall’adolescenza, e in particolar modo per il presepe napoletano, al punto da frequentare nel 1993 il primo corso di arte presepiale della sezione Amici del presepe sez. di Napoli, in collaborazione con «Il Mattino». 

Dal 2004 affianca l’insegnamento di arte presepiale e restauro ligneo, collaborando con l’università Suor Orsola Benincasa nel modulo “Tecnologia degli arredi lignei”. Nel 2005 consegue la laurea in Conservazione dei Beni Culturali, specializzandosi poi con un master in Management dei beni culturali, e accreditandosi presso il Ministero della Cultura come tecnico del restauro.  Dal 2007 collabora con il Tribunale di Napoli in qualità di Esperto d’arte. Dal 2013 è titolare di una ditta di restauro di opere lignee.

Negli anni si è dedicato all’ideazione ed esecuzione di grandi e medie scenografie di stampo Sette-Ottocentesche seguendo i canoni della tradizione napoletana e ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Tra le esposizioni più significative c’è quella del 2001 presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo. 

Il significativo incontro con la bottega La Scarabattola dei fratelli Scuotto, abili modellatori di pastori, ha portato alla realizzazione nel 2015 del presepe della Misericordia presso la cattedrale di Saint Patrick di New York; nel 2021 è stata realizzata la scenografia per il monumentale “Presepe Favoloso” presso la Basilica di Santa Maria alla Sanità di Napoli; nel Natale 2022 è stata realizzata una scenografia per la chiesa della Santissima Trinità dei pellegrini a Roma. Nel 2019 ha realizzato la riproduzione in sughero in scala 1:13 della Storica Farmacia degli Incurabili presso il Museo di Arti Sanitarie.

Nel 2023 ha collaborato sia al restauro di una parte delle cornici dorate delle opere esposte per l’evento “Napoli a Parigi” – la grande mostra al Louvre con i capolavori di Capodimonte –, sia all’allestimento di un presepe napoletano presso la chiesa di San Luigi dei francesi, per l’ambasciata francese a Roma.

Diversi sono stati gli interventi di restauro delle parti lignee dei meccanismi di strumenti e orologi conservati presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Ha partecipato a vari programmi televisivi in qualità di esperto della storia e tecnica del presepe napoletano. 

Il 6 dicembre 2022 riceve il premio “Per Sempre Scugnizzo” nella categoria  Arte, dall’ordine dei giornalisti campani e dal Comune di Napoli.